Doppia coppetta Tecnica
Shake & strain Ghiaccio
Note ed approfondimenti
Il Southside è un favoloso cocktail degli anni Venti rispolverato negli ultimi tempi: fresco, acido al punto giusto, pungente e aromatico. Pensatelo come l’incontro di un Mojito e di uno White Lady, ma con una marcia in più rispetto a entrambi, almeno a nostro parere. La doppia filtrazione con colino conico è fondamentale per evitare i pezzetti di menta nel bicchiere; l’IBA suggerisce anche la possibilità di usare alcune gocce di albume pastorizzato per rendere più cremosa la consistenza del cocktail: liberi di farlo, ma francamente non ci sembra una buona idea.
Se volete potete aggiungere soda per ottenere un Southside Fizz, oppure dello Champagne ghiacciato in modo da bere un raffinato Southside Royale. Un’altra variante pregevole è lo Strawberry Southside di Jonathan Pogash, nella versione adattata da Gary Regan e descritta nel suo libro “Il gin – Compendium”, 2009 (tradotto in italiano e pubblicato da Readrink nel 2014): Gin Beefeater 60 ml., succo di limone 22.5 ml., sciroppo di zucchero 30 ml., champagne 60 ml., una grande fragola a fettine, una manciata di foglie di menta; pestare la fragola nello shaker con il limone e lo sciroppo, aggiungere ghiaccio, menta e gin e shakerare energicamente; filtrare in un bicchiere Collins (o un comune tumbler alto) pieno di ghiaccio, colmare con lo champagne freddo e decorare con una fettina di fragola e un rametto di menta.