Il cocktail giusto per voi
Per prima cosa dovete capire in che tipo di locale siete; semplifichiamo e riduciamo a due tipologie fondamentali: cocktail bar attrezzato e normale bar o barino o baretto. Come riconoscerli? basta dare un’occhiata alle bottiglie: se oltre agli amari e alla diade Aperol / Campari l’assortimento si riduce a uno o due gin e il Martini Rosso non ha altri vermouth a tenergli compagnia, NON ci troviamo in un cocktail bar ed è bene essere prudenti. Se invece vedete molte bottiglie con un bell’assortimento, shaker e strainer pronti all’uso (e non polverosi sullo scaffale), o se il locale si dichiara specializzato in cocktail, dovreste poter stare tranquilli. In entrambi i casi comunque noi abbiamo delle mosse da consigliarvi:
Ordinare in un bar normale, non specializzato in cocktail
- Volete un aperitivo? Se sì come lo preferite, leggero o più robusto? Nel primo caso chiedete un Americano oppure uno Spritz Aperol o Campari, o anche un Campari Soda. Nel secondo caso ordinate un Negroni. Già chiedere un Negroni Sbagliato potrebbe rivelarsi un azzardo.
- Volete un long drink dissetante? Andate sul Gin & Tonic. Se non vi piace il gin siete nei guai: potete provare a chiedere Vodka & Tonic o Campari e succo d’arancia, ma forse è meglio se ripiegate su un chinotto o una cedrata e pazienza. O, ancora meglio, potete farvi una bella birra ghiacciata!
- Volete un after dinner? Adattatevi a considerare tale il Negroni, oppure ordinate un amaro, un whisky, un rum, una grappa o un caffè corretto.
- Se avete chiesto un sacco di drink prima di trovare qualcosa che andasse bene e ora c’è silenzio e tutti vi guardano storto, bevete in fretta, pagate e uscite.
Ordinare in un cocktail bar specializzato
- Avete le idee chiare? Volete un Martini, o un Manhattan, o un Daiquiri, o qualunque altro classico? Ordinateli, che siano in lista o meno, e il barman ve li preparerà.
- Siete indecisi? Chiedete al personale e fatevi consigliare oppure consultate la drink list. Come orientarsi nella drink list? Cercate nel nostro ricettario quelli che vi incuriosiscono e date una lettura; imparate a valutare i “signature drink”, i cocktail esclusivi del locale in cui siete: guardate il distillato di base (vi piace il whisky? odiate il gin?), se ci sono sapori dolci (Cointreau, le varie creme o in generale i liquori), se ci sono o meno gli agrumi o altri ingredienti che possono piacervi oppure no…
- Consultate la nostra sezione delle liste I 5 cocktail da ordinare se… (in costante aggiornamento) e scegliete di conseguenza.
- In generale se avete richieste particolari specificatele: preferite il rye al bourbon? volete l’oliva nel Martini? volete sapere tra quali gin potete scegliere per il vostro drink? Se queste domande non ve le pone il personale non siate timidi e fatevi avanti voi.
- Avete scelto? Ok, è il momento di pavoneggiarvi con il vostro bicchiere.