Jack La Bolina

Note ed approfondimenti

Cocktail dedicato all’ormai quasi dimenticato Jack La Bolina, pseudonimo di Augusto Vittorio Vecchi (1842-1932), marinaio partecipante alla battaglia di Lissa, scrittore di narrativa marinaresca, fondatore del Reale Yacht Club Italiano (il più antico club velico del Mar Mediterraneo). Per approfondire l’appassionante storia della famiglia Vecchi vi rimandiamo a questo link http://www.letteraturadimenticata.it/Jack%20Bolina.htm

Qui ci piace ricordare sia il padre Candido Augusto Vecchi, amico fraterno di Garibaldi (nella sua villa a Quarto fu organizzata la spedizione dei Mille) e senatore della Repubblica Romana durante l’insurrezione del 1848-’49, sia le figlie Elena e Lucia ritratte da Vittorio Matteo Corcos in alcuni celebri dipinti, di cui il più rinomato si intitola Sogni (lo si può vedere qui).

La famiglia Vecchi era originaria delle Marche, ma ne dovette fuoriuscire per motivi politici; nel suo girovagare Jack La Bolina finì per stabilirsi a Forte dei Marmi (aveva avuto come padrino il Duca di Lucca), ed ecco allora spiegata la nostra ricetta: un liquore lucchese come il Leone 70, prodotto dalla Nardini di Fornaci di Barga e usato da generazioni di lucchesi per correggere il caffè; l’anice secco Varnelli, correttore per eccellenza nelle Marche; il liquore al caffè Borghetti a fare da trait d’union fra i due precedenti ingredienti. Insieme producono un forte “caffè del marinaio”, corroborante ed energetico. Il float della celebre China Massagli della Farmacia omonima di Lucca ingentilisce una miscela altrimenti piuttosto scorbutica.

Una copia della ricetta del Jack La Bolina è stata lasciata a Forte dei Marmi sulla presunta tomba del nostro scrittore dal chitarrista e dal barman degli ITP, in una rovente e picaresca mattina dell’estate del 2021. Forse un giorno qualcuno racconterà anche questa avventura.