Liquore al Kumquat

Introduzione

Procedura
1) Preparazione dei kumquat
2) Macerazione
3) Preparazione dello sciroppo
4) Filtrazione e miscelazione
5) Riposo

Ricetta liquore al kumquat e ingredienti

alberello kumquat con frutti

Il kumquat, noto anche come mandarino cinese, è un piccolo agrume originario dell’Asia orientale. Ha una forma ovale o rotonda, simile a una mini arancia, e può essere consumato intero, buccia compresa. La buccia è dolce e commestibile, ricorda quella di un’arancia, mentre la polpa interna è più acidula, una via di mezzo tra un’arancia e un limone. Questo contrasto di sapori rende il kumquat unico tra gli agrumi.

Vista la difficile reperibilità di questo frutto, Il consiglio di Easy Mixology è di comprarne una o due piante; crescono molto bene anche in vaso e generalmente sono molto generose con la produzione di frutti. Possono tollerare anche brevi periodi a -10°C senza subire danni gravi, per cui in posti con inverni temperati non hanno bisogno di protezione.

Il liquore al kumquat ricorda vagamente il limoncello, ma è più delicato e soprattutto non risulta monodimensionale: ha un sapore unico e complesso, che combina la dolcezza della buccia con l’acidità della polpa. Al primo assaggio, si percepisce una dolcezza vivace, che richiama l’aroma degli agrumi appena raccolti. Subito dopo, emerge una nota acidula, simile a quella del limone, ma più morbida e meno aggressiva.

Liquore al Kumquat – procedura:

1) Preparazione dei kumquat:

Ricetta liquore al kumquat
  • Lava accuratamente i kumquat.
  • Asciugali con un panno pulito.
  • Taglia alcuni kumquat a metà, altri forali ripetutamente con uno stuzzicadenti.

2) Macerazione:

  • Metti i kumquat in un barattolo di vetro grande con chiusura ermetica.
  • Aggiungi l’alcool ai kumquat nel barattolo.
  • Chiudi il barattolo ermeticamente e conservalo in un luogo fresco e buio.
  • Muovi il barattolo una volta al giorno in modo da mescolare.

Tempo di macerazione:

La durata della macerazione può variare:

  • 10 giorni: per un aroma appena sviluppato.
  • 40 giorni: per un aroma più intenso e complesso.

Essendo frutti interi o divisi a metà non scenderei sotto i 10 giorni, dopo tre giorni ( come si fa per il limoncello) si rischia di aver estratto solo la parte esterna e molto dolce della buccia. Niente vieta di fare qualche assaggio per capire quando procedere con la fase successiva.


3) Preparazione dello sciroppo:

  • Dopo il periodo di macerazione desiderato, prepara lo sciroppo.
  • In una pentola, porta l’acqua (750 ml) a ebollizione.
  • Aggiungi lo zucchero (250 grammi) e mescola fino a completo scioglimento.
  • Lascia raffreddare lo sciroppo a temperatura ambiente.

4) Filtrazione e miscelazione:

  • Filtra il composto di alcool e kumquat attraverso un colino a maglie fini o una garza per rimuovere i pezzi di frutta.
  • Mescola l’alcool filtrato con lo sciroppo zuccherato ormai freddo.
  • Imbottiglia il liquore e chiudi ermeticamente.
  • I kumquat che avanzano dopo averli tolti dal barattolo non buttarli. Puoi preparare uno sciroppo di zucchero ed immergerci i kumquat. Dureranno dei mesi e potrai usarli come guarnizione per i tuoi cocktail.

5) Riposo:

liquore al kumquat

Lascia riposare il liquore imbottigliato in un luogo fresco e buio per almeno 30 giorni prima di consumarlo. Questo periodo di riposo permette ai sapori di amalgamarsi e maturare.


Bicchiere
Tecnica
Ghiaccio
Ricetta 400 gr Kumquat 500 ml alcool 95% 250 gr Zucchero 750 ml Acqua naturale
Decorazione:

Note ed approfondimenti

Con questa ricetta dovreste ottenere poco più di un litro di liquore. La quantità può variare leggermente in base alla durata della macerazione e alla quantità di liquido assorbita dai frutti. La maggior parte delle ricette che trovate online utilizza più zucchero e meno alcool, producendo quindi una bevanda meno forte e più dolce. Alcuni aggiungono anche un baccello di vaniglia.

La quantità di zucchero, e quindi la dolcezza del liquore, è in parte una scelta soggettiva. Tuttavia, senza esagerare con lo zucchero, il gusto risulterà più equilibrato, permettendo alle note agrumate dei kumquat di emergere meglio e mantenendo l’equilibrio tra la dolcezza della buccia e l’acidità della polpa. Inoltre, questa versione meno zuccherata, è più versatile per la miscelazione: il liquore così preparato può essere combinato con altri ingredienti dolci senza risultare eccessivo.

Lo zucchero ha proprietà conservanti, ma poiché il liquore ha già un buon contenuto di alcool, sarà ben preservato anche con una quantità inferiore. Consiglio, tuttavia, di non ridurne ulteriormente la quantità.