Dosi per una caraffa (circa 8 persone)
Tumbler basso o tumbler alto Tecnica
Build Ghiaccio
Cubetti
Note ed approfondimenti
Sull’origine della Sangria circolano talmente tante storie che è impossibile venirne a capo. Quel che pare certo è che si tratta di un modo per rendere più bevibile il vino rosso nei caldi mesi estivi spagnoli; anche per questo motivo, per mantenere bassa la gradazione alcolica, nella ricetta che proponiamo non c’è aggiunta di distillati o liquori. Ma a questo proposito bisogna dire che con il tempo questo popolarissimo drink è stato declinato in talmente tanti modi diversi che non ha senso parlare di ricetta corretta: usate pure altri ingredienti in base ai vostri gusti personali. Spesso sono aggiunti da 70 a 120 ml di brandy, cognac, Cointreau o Grand Marnier (gli ultimi due dolcificano anche, eventualmente diminuite lo zucchero), o anche del Porto; spezie come la cannella (mezza stecca o addirittura una intera), i chiodi di garofano e la vaniglia; bibite gassate al posto della soda come aranciata, limonata, gazzosa o tonica; altra frutta a pezzi, come pere, banane o quella che preferite; succo di limone e arancia.
Come vino rosso utilizzate vini secchi spagnoli oppure Cannonau, Nero d’Avola, Rosso di Montepulciano. Il vino deve avere buon corpo, non essere troppo esile e delicato.
In Catalogna si prepara spesso la Sangria Bianca, con vino bianco (suggeriamo Chardonnay) o spumante al posto del rosso. In questa preparazione è meglio omettere brandy, cognac e Grand Marnier; se si vuole dare forza alcolica si consiglia l’uso del Cointreau o della neutra e secca vodka, ma anche di un po’ di vermouth dry. Anche la frutta può variare, in particolare la mela e il limone potrebbero essere sostituiti con fragole e frutti di bosco.