Liquori distillati accomunati dall’inconfondibile gusto di arancia, derivato dalla macerazione di scorze essiccate, e dal marcato tenore zuccherino. Si legano bene agli altri alcolici, dolcificano e modificano il drink. Sono molto usati nella miscelazione classica, spesso per bilanciare il sapore aspro del succo degli agrumi.
Il Triple sec è originariamente di produzione francese e il nome allude alla tripla distillazione, non al gusto (tutt’altro che secco!). La gradazione alcolica è solitamente del 25%. De Kuyper e Bols sono tra i marchi più presenti sugli scaffali dei bar.
Il Cointreau è probabilmente il più celebre e usato dei triple sec. Ideato in Francia nel 1875 da Edouard Cointreau, raggiunge il 40% di alcool mantenendo un sapore morbido e intenso. Secondo noi è la scelta migliore all’interno di questa tipologia di liquori.
Il Curaçao (pron. kurassò) è un prodotto olandese realizzato nell’isola omonima, sfruttando il caratteristico gusto delle arance locali. La gradazione alcolica dipende dai produttori e va da meno del 20% fino a circa il 40% di alcool. Il più noto dei Curaçao è il blu, colorato artificialmente e adoperato in molti cocktail; altre colorazioni sono presenti ma meno diffuse. Da considerare il Dry Curaçao, variante meno dolce del nostro prodotto.
Bols, De Kuyper e Pierre Ferrand sono tra i più affermati produttori.
Il Grand Marnier è un marchio che comprende diversi prodotti, alcuni di qualità eccelsa; il più noto è il Grand Marnier Cordon Rouge, miscela di cognac vari e di liquore all’arancia amara. Come liquore è più complesso e “carico” rispetto al Cointreau: questo è sicuramente un pregio ma al tempo stesso anche un limite, in quanto risulta più difficile da usare in miscelazione.
Un’alternativa di qualità potrebbe essere l’abruzzese Aurum (nome attribuito da D’Annunzio), con brandy italiano invecchiato 8 anni e affinato un ulteriore anno in botte.