Bloody Mary

Bicchiere
Tumbler basso o Tumbler alto
Tecnica
Stir & strain
Ghiaccio
Nessuno oppure blocco o cubetti
Ricetta 45 ml Vodka 90 ml Succo di pomodoro 15 ml Succo di limone 2 dashes Salsa Worcestershire 2 drop Tabasco q.b. Sale di sedano q.b. Pepe
Decorazione: Un gambo di sedano e uno spicchio di limone (quest'ultimo è opzionale)
Mescolare nel mixing glass con con ghiaccio, poi filtrare nel tumbler basso; se si sceglie di servire il drink on the rocks va filtrato in un highball con ghiaccio. Per sciogliere bene il sale e gli altri insaporitori è preferibile aggiungere la vodka nel mixing glass soltanto in un secondo momento.

Note ed approfondimenti

Classico cocktail da dopo sbronza, molto adatto in realtà a essere bevuto all day. È stato ideato a Parigi nel 1920 e da allora è stato declinato in innumerevoli versioni; il nome probabilmente allude alla regina d’Inghilterra del XVI secolo Maria I Tudor, detta la Sanguinaria.

Si abbina naturalmente al pinzimonio, ma anche a sapori più intensi; provatelo con il roast-beef.

Nelle liste IBA del 1993 e del 2009 era presente anche il Bull Shot, che prevede il brodo di manzo al posto del succo di pomodoro; onestamente non lo abbiamo mai bevuto… Se invece vi piace il Bloody Mary e volete assaggiarne una variante, provate a sostituire la vodka con il gin.

N.B.: se non avete il sale di sedano va bene del comunissimo cloruro di sodio.