Le nostre proposte sono pensate per una serata tra pochi amici, in appartamento o in giardino: i piccoli numeri sono infatti decisamente più facili da gestire. Considerate quindi le seguenti indicazioni come adatte a circa 8 invitati; per numeri maggiori o minori regolatevi in proporzione. Prevedete anche qualcosa per gli astemi, per i guidatori designati o per chi, per vari motivi, in quest’occasione non potrà bere alcolici. I cibi indicati in abbinamento sono soltanto dei piccoli suggerimenti: sentitevi liberi di accettarli, integrarli o ignorarli totalmente.
Come è noto il nome dell’aperitivo più in voga di questi anni deriva dall’usanza dei soldati austroungarici di stanza in Veneto nell’Ottocento di allungare il vino, alla cui gradazione alcolica erano poco abituati, con uno spruzzo di soda. Un’aggiunta di bitter e il cocktail era nato. Lo spritz è stato per decenni l’aperitivo popolare (del popolo) delle principali città venete, declinato in modo diverso da città a città e da bar a bar. Oggi è invece il drink popular (modaiolo) di tutta Italia e non solo. Perché questo successo? Probabilmente perché è leggero, facile da preparare e, almeno nella versione con Aperol, decisamente abboccato e beverino.
Dunque, se volete essere certi di accontentare tutti offrendo comunque un po’ di varietà, la seguente proposta è quella che fa per voi.
Lista dei cocktail
- Spritz Aperol
- Spritz Cynar
- Spritz Campari
- Hugo (facoltativo, in aggiunta o in sostituzione dello Spritz Aperol)
- Pimm’s Spritz (facoltativo, in aggiunta o in sostituzione dello Spritz Cynar)
- Doctor’s Spritz (bonus, una combinazione originale di Spritz Aperol e Cynar)
- Spritz Select (facoltativo, in aggiunta o in sostituzione dello Spritz Campari e/o dello Spritz Aperol)
Ingredienti per i drink
- Prosecco o spumante secco: 3-4 bottiglie.
- Aperol: 1 bottiglia da 70 cl. (circa 17 Spritz); se finisce, meglio così: sarà l’occasione per i vostri ospiti più prudenti di provare ad assaggiare qualcosa di nuovo).
- Cynar: 1 bottiglia da 70 cl.
- Campari: 1 bottiglia da 70 cl.
- Soda o acqua molto gassata: 1 bottiglia da 100 cl di soda e/o varie bottiglie di acqua gassata da lasciare a disposizione degli invitati.
- Arance, limoni e altri agrumi: in quantità sufficiente per guarnire i drink, diciamo 5-6 almeno; privilegiate le arance.
- Ghiaccio: non è mai abbastanza. 1-2 sacchetti dei distributori dovrebbero essere comunque sufficienti.
- Select: facoltativo, 1 bottiglia da 70 cl. per lo Spritz Select
- Sciroppo di melissa o sciroppo di fiori di sambuco: facoltativo, 1 bottiglia da 70 cl. per l’Hugo.
- Foglie di menta: facoltative; alcune per guarnire l’Hugo.
- Pimm’s No.1: facoltativo; 1 bottiglia da 70 cl. per il Pimm’s Spritz.
- Frutta di stagione: facoltativa; un po’ per guarnire il Pimm’s Spritz.
- Olive verdi grandi, non denocciolate: facoltative, per guarnire lo Spritz Select.
Attrezzatura necessaria
- Jigger o misurini graduati
- Stirrer o bar spoon
- Coltello o spelucchino
- Tagliere
- Paletta per ghiaccio
- Secchiello o altro contenitore per il ghiaccio
- Cannucce (noi non le amiamo, ma la scelta è vostra)
Bicchieri consigliati
- Bicchiere da vino bianco con stelo
- Tumbler basso
Vanno bene entrambi, decidete in base ai vostri gusti e a quello che avete in casa.
Cibo
In questo caso è davvero inevitabile l’abbinamento con il classico menù da aperitivo italiano: arachidi, patatine, olive, salumi, formaggi, sottoli, sottaceti, crostini, bruschette e stuzzichini vari. Naturalmente anche una pasta fredda o un’insalata di riso vanno più che bene. Verdure di stagione in pinzimonio possono rinfrescare e alleggerire una tavola che rischia altrimenti di essere troppo sapida e pesante.
Se volete mantenere il legame con la terra d’origine dello Spritz, il Veneto, servite baccalà mantecato alla veneziana su crostini di polenta fritta o abbrustolita in forno.