Tumbler basso, tumbler alto o tazza Tecnica
Shake & strain Ghiaccio
Cubetti
Note ed approfondimenti
L’Egg Nog, poco diffuso in Europa meridionale, è nella versione calda la bevanda tipica delle feste invernali statunitensi, dal Giorno del Ringraziamento al Natale. Ogni famiglia ha la sua ricetta, in cui cambiano i distillati, le spezie, le dosi, o magari in cui si usa la panna fresca invece del latte; pare che anche i coniugi Washington ne avessero una di loro invenzione, gelosamente custodita, mentre non si fecero mai problemi a divulgare i loro grog e punch. Si beve talvolta addirittura a colazione, ma più spesso nei pomeriggi o nelle sere festive in famiglia e tra amici. Sicuramente diffuso già nel Settecento, è citato in una fonte scritta per la prima volta a inizio Ottocento, nella versione a base whiskey; la prima ricetta scritta però è nel manuale di Jerry Thomas, pubblicato nella seconda metà del XIX secolo. Il Professore fornisce ben 6 ricette di Egg Nogg (sic), calde e fredde, con brandy, rum, sidro e sherry.
La ricetta a base brandy, leggermente diversa da quella da noi proposta, era presente nella lista IBA del 1993, mentre in quella del 1985/’86 si indicava il cognac. Oggi per lo più si usano rum e cognac/brandy in proporzioni variabili; noi consigliamo 20 ml di rum scuro (giamaicano o anche cubano) e 20 ml di brandy.
Le radici storiche di questa bevanda, non poi così diversa dal Latte di Gallina, risalgono forse al Medioevo, quando si mescolavano spezie, vino o birra, latte e uova a scopi medicinali: questa mistura era nota in Inghilterra come Posset.
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